Auto-Storia: i modelli più significativi

Subaru Impreza, “vincitrice in tutto il mondo”

Si chiamava così l'edizione limitatissima di un mito delle competizioni

Se dici Impreza dici tante cose, ma non puoi non dire (anche) Ken Block: chi di noi non ha mai fantasticato di piazzarsi una camera in macchina e rivedersi nelle gimkane come le faceva lui?

Jim Culp via Flickr

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Dominio nei rally da McRae a…

E poi, chi non ricorda l’Impreza blu e oro con il numero 555 (da State Express 555 di British American Tobacco) di Colin McRae?

Impreza 555 anno 1996, foto di Andy via Flickr

Dominò i rally (debutto nel 1993 al rally di Finlandia 1000 Laghi con Ari Vatanen e Markku Alén, poi la vittoria al rally di Corsica del 94 con Carlos Sainz, nel 1995 con Colin McRae conquistò sia il titolo piloti che costruttori, idem nel 96 e 97), al punto che nel 1998 venne lanciata una versione in edizione limitatissima a 200 esemplari della Impreza Turbo chiamata WWW, che non stava per World Wide Web bensì per  World Wide Winner (vincitrice in tutto il mondo).

Come dice la Bibbia (Quattroruote), Impreza fu il modello spartiacque per la Casa delle Pleiadi, che da produttore di nicchia divenne produttore popolare in tutto il globo, “grazie alle sue vetture, robuste e dalla meccanica raffinata, divenute micidiali auto da corsa in grado di offuscare anche i marchi più blasonati: parlano chiaro i tre Mondiali Piloti (1995, 2001 e 2003) e i tre Mondiali Costruttori (1995-96-97) vinti dalla fortunata berlina media giapponese”.

Lanciata da Subaru nel 1992 per rimpiazzare la Legacy su quel terreno di gioco chiamato World Rally Championship (WRC), dove per competere serviva una macchina più piccola, più leggera e più veloce.

Inizialmente la Subaru Impreza era disponibile sia nelle versioni a trazione anteriore (FWD – Front Wheel Drive) che a trazione integrale (AWD – All-Wheel Drive). Tuttavia, il FWD venne quasi subito abbandonato per il sistema Subaru AWD, che divenne una sorta di marchio di fabbrica: del resto la formula era sinonimo di Subaru già da vent’anni, con la Leone 4WD Station Wagon. La gamma Impreza comprendeva all’inizio dei tranquilli 1.6, 1.8 e 2.0 aspirati dai 90 ai 115 cv, berlina a 2 e 4 porte e vagonata, ma nel 1994 la svolta si chiamò Subaru Impreza WRX (World Rally Experimental. Fuori dai confini dal Sol Levante si chiamava in altri modi, qui in Italia 2.0 Turbo): due litri turbo da 211 cv che con la trazione integrale All Wheel Drive dominava nelle competizioni e che venne montato anche sulla versione GT sia berlina che vagonata. Nel 1997 Impreza WRX conquistò il titolo nel Mondiale Rally e nel 1998 il modello stradale arrivò in Europa per la gioia dei provocatori che in strada e autostrada ti si attaccano al baule: per celebrare i 40 anni di onorata carriera aziendale, Subaru lanciò una serie limitata di Impreza chiamata STI 22b, due porte, blu e cerchi oro, 424 esemplari dove il 22 indicava i litri (2.2) del motore turbo da 276 cv.

La splendida Impreza STI 22b

Subaru Impreza 22B STi – Pubblico dominio

Nel 1999 venne commercializzata la versione che chi scrive apprezza in assoluto di più, Impreza WRX Plus, grigio coi cerchi oro della succitata Impreza WWW

Impreza semplicemente WWW

Subaru Impreza WWW – screenshot da video, fonte propria

Nel 2000 vennero commercializzate in Italia due versioni speciali limitate e numerate, rispettivamente la LTD e la WRX 3, la prima (ne vennero prodotti 100 esemplari) coi colori della Impreza WRX, cioè carrozzeria blu e cerchi oro (che però avevano 6 raggi anziché 5), l’altra di colore grigio (con gli stessi cerchi a 6 raggi della LTD), anch’essa prodotta in 100 esemplari.

Nel 2001 venne presentata la seconda generazione dell’Impreza, quella con i fari circolari davanti. Sparita la versione due porte, la gamma spaziava ora dalle mansuete 1.6 e 2.0 aspirate da 90 e 125 cv alla 2.0 turbo WRX da 218 cv, mentre Richard Burns la faceva tornare protagonista nelle competizioni vincendo il titolo Mondiale Piloti. “Impreza” replicata nel 2003 con Petter Solberg. Per celebrare l’evento, la Subaru produsse una serie limitata a 495 esemplari di Impreza WRX STi Solberg edition

Nuovo look, fari tondi anche sì

Di IFCAR – Opera propria, Pubblico dominio

Nel 2007 è la volta della terza generazione della Impreza con un nuovo look: via i tre volumi, diventa una hatchback. Non è bellissima e anche gli aficionados concordano. idem per la quarta generazione (2011-2016) e la quinta.

Impreza cambio radicale

Impreza WRX

subaru.it

Ma la famosa Impreza WRX? L a discendente vive di vita propria, perdendo (dal 2014) il nome Impreza e chiamandosi solo Subaru WRX.  La seconda serie, uscita nel 2021, è tuttora in produzione (WRX STI).

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Emanuele Beluffi

Giornalista pubblicista, già responsabile di redazione presso Il Giornale OFF, spin off culturale del quotidiano il Giornale, editor di CulturaIdentità, conservatore presso Fondazione Sangregorio Giancarlo.
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