In questo articolo
Terza tappa: verso Bologna
Per la terza tappa del nostro viaggio in Emilia partiamo da dove eravamo rimasti, cioè nei pressi di Modena e da qui partiamo per un comodo itinerario tra fabbriche e musei.
N.B. Ricordate sempre che prezzi e orari sono validi nel momento in cui scriviamo, quindi è sempre bene verificare prima di partire e in particolar modo ora, dopo il lockdown.
La mappa
1. Visita alla fabbrica Pagani Automobili: San Cesario sul Panaro (MO)
La storia di Pagani Automobili inizia in Argentina, con un bambino che voleva costruire la più bella auto del mondo: era il 1955 e quel bimbo era Horacio Pagani.
Appena dodicenne, iniziò a riprodurre con degli schizzi le auto da corsa che vedeva sulle riviste e passarono soltanto pochi anni quando ricevette in regalo un motore distrutto. Partendo da quello, pezzo per pezzo, con l’amico del cuore costruì un go kart.
Da lì parte una carriera folgorante nel design automobilistico e nei tanti brevetti unici. Poi negli anni 80 l’incontro con Lamborghini, la passione per i disegni di Flaminio Bertone.
Conclusa la collaborazione con la casa modenese, è la volta di pensare a un auto tutta sua: nasce la Pagani Zonda C12.
Di tutta questa grande storia è possibile visitare sia la produzione che il museo della factory Pagani di San Cesareo sul Panaro in provincia di Modena in Via dell’Artigianato, 5 – Vill. La Graziosa.
Aperto Lunedì-venerdì 9:30- 17:00 e Sabato 9:30-12:30
Prezzi 2020: Adulti €18,00 – Ridotto (under 18 e comitive) – Under 12 gratuito
Per informazioni: www.pagani.com
2. Museo Ducati e visita alla fabbrica – Borgo Panigale (BO)
Spostandoci a Borgo Panigale, sempre nel comune di Bologna, possiamo provare un’altra esperienza tra museo e laboratorio, grazie a un altro grandissimo marchio dei motori.
Questa volta parliamo di moto e in particolar del mondo Ducati. Con un prezzo speciale fino alla fine di settembre, sarà possibile visitare non soltanto il museo dedicato al grande marchio motociclistico, ma anche il laboratorio di fisica in moto.
Sempre nello stesso complesso c’è anche la fabbrica, che però al momento causa covid non è visitabile, anche se l’intenzione del marchio è di riaprirla a breve. Quindi vi consigliamo di chiamare: forse sarete fortunati e la Ducati experience avrà riaperto in toto. In ogni caso, è possibile sempre fare un tour virtuale della fabbrica.
Per informazioni: www.ducati.com
Data la vicinanza del quartiere alle principali attrazioni turistiche di Bologna, questa potrebbe essere la tappa ideale per assecondare anche chi viaggia con voi ma non è altrettanto appassionato di motori.
Mentre voi visitate il museo, un pranzo tipico in centro a Bologna o semplice un giro in piazza Maggiore possono essere un gran bel passatempo. Se poi, come spesso ci capita di consigliarvi, volete scendere un attimo dalle 2 o dalle 4 ruote, Bologna offre una camminata davvero spettacolare e adatta a tutti: è il panoramico portico di San Luca: 3.796 metri di cammino coperto e pavimentato, fatto di 316 arcate che si affacciano sulle bellezze bolognesi.
3. Museo Lamborghini e visita fabbrica – Sant’Agata Bolognese (BO)
Come vi avevo anticipato, la tappa di questa settimana prevede molte visite a musei associati a fabbriche, sempre covid permettendo… È il caso del Museo Lamborghini, oggi Mudetec, perché non più soltanto esposizione del grande marchio ma anche museo delle tecnologie. Non solo l’affascinante racconto di oltre 50 anni di innovazione automobilistica, ma anche uno sguardo sul futuro.
Un’esperienza coinvolgente e interattiva, grazie al simulatore di guida, per esempio. E cosa c’è di meglio dopo aver visto l’auto che è stata e l’auto che sarà di visitare il percorso produttivo, che ci permette di scoprire come viene fisicamente creata una Lamborghini oggi?
Come nel caso delle fabbriche Ducati, anche qui la visita alla produzione è momentaneamente sospeso.
Per informazioni: www.lamborghini.com
4. Museo del patrimonio industriale – Bologna
Ecco un piccolo museo che potrebbe fare contenti tutti i viaggiatori, non soltanto gli appassionati di motori. Una perla per staccare un attimo gli occhi dalle quattroruote, pur rimanendo in tema.
Il Museo del patrimonio industriale di Bologna ci parla dello sviluppo tecnologico, ma anche sociale ed economico dell’intero territorio emiliano. Fino al perdurare del emergenza covid, il museo apre soltanto su prenotazione, che va effettuata almeno 3 giorni prima della visita.
Per info e prenotazioni: www.museibologna.it
Arrivederci alla prossima tappa…
Leggi anche la prima tappa, Reggio Emilia e Modena
Leggi anche la seconda tappa, il Modenese spostandosi verso Bologna
Leggi anche la quarta tappa, Bologna e la sua Provincia