Moto-Storia

Ducati Monster, la naked che sarebbe piaciuta a Marlon Brando

Monster, l'icona sexy (quasi) per tutti

E’ la naked più famosa, anzi il settore l’ha inventato proprio lei. Nel 2008 il giornalista Glynn Kerr scrive che la sua linea è “attribuibile alla posizione di toro alla carica a testa in giù” (MC Design; Three Cheers!, Motorcycle Consumer News, Irvine, California: Aviation News Corp, vol. 39 n. 2, p. 41, febbraio 2008) e al momento della sua gestazione il direttore tecnico della Ducati dice: “questa è la moto che Marlon Brando guiderebbe oggi nel film Il Selvaggio” (Kevin Ash, Ducati people: exploring the passion behind this legendary marque, Sparkford, Nr Yeovil, Somerset, England: Haynes, pp. 26–31, novembre 2001).

Senna e Ducati Monster
Grande appassionato di moto e di Ducati. A senna è stato dedicato il modello speciale S4 Senna. da monstertales.ducati.com

Nasce nel 1992, in ottobre per l’esattezza e viene presentata al Salone di Colonia. Il suo papà è Miguel Galluzzi, che disegna una moto facile da guidare, sportiveggiante ma non sportiva.

Entra in commercio nella primavera 1993 mentre Ducati è ancora sotto il controllo dei Castiglioni di Varese (CAGIVA). Conosce un successo incredibile, al punto che nel 2005 le vendite rappresenteranno oltre la metà delle vendite mondiali della casa di Borgo Panigale. Prodotta negli anni in diverse versioni e cilindrate dal 400 (solo per il mercato estero) ai vari 600, 620, 695, 696 fino a 795, 796 e 797, 821, 904s, 1100 e agli strepitosi bicilindrici da 1200 cc.

Ducati Monster, la “Valentina” del motociclismo 

Lei è la Ducati Monster, icona sexy del motociclismo, potrebbe essere  una Valentina di Guido Crepax a due ruote, che ha avuto numerose varianti nel corso degli anni, ma restando sempre fedele a stessa. In occasione del 25esimo compleanno, i ducatisti monsteristi creano il serpentone di mostri più lungo della storia: 517 moto da ogni parte d’Europa, tutti i modelle, customizzati e no, dal 1993 al 2018, entrano nel Guinness dei Primati delle sfilate sul circuito Paul Recard a Le Castellet per il Sunday Ride Classic. Questo per dire l’iconicità della Ducati Monster .

Monster 821, la “media” dell’ultima serie

italy-monster-motorcycle-engine-Pexels

Nel 2018 riceve un aggiornamento, si adegua all’Euro4 e riceve in dote le potenzialità della sorella maggiore, la 1200, tornando un po’ alle origini, con il serbatoio a dorso di bisonte, il codino snello e un motore dedicato, che Ducati lascia solo per lei, un bicilindrico Testastretta da 821 cc, 109 cv, 68 Nm di coppia per 195 kg e cambio assistito per avanzare e scalare marce senza frizione (Quick Shift up and down).

Sembra facile ma non lo è, la città non è il suo ambiente

Tre mappe motore, che cambiano le impostazioni dell’ABS e del Traction Control: potenza massima con Sport e Touring, mentre in modalità Urban la potenza scende a 75 cv e ammorbidisce la Monster per la città. Ma la metropoli non è il suo ambiente: il Passo del Ghisallo al contrario può essere una delle sue riserve naturali.

Perché la Ducati Monster 821 è sì una moto facile e leggera, i cavalli ci sono e proprio per questo non è una moto per tutti: ci vuole un minimo di eseprienza e infatti la Ducati ne propone anche una versione depotenziata per i neopatentati. Però piace (quasi) a tutti, scafati e beginners, mascoli e sbarbine, con quella versione speciale Stealth edition in livrea nero opaca, grafiche dedicate, forcella regolabile Kayaba e cupolino sportivo che fa tanto fino, pensata apposta per quelli (e quelle) che vogliono distinguersi dagli altri.

La Monster di Ayrton Senna e quella cromata in fibra di carbonio

Senna s4 senna
Ducati Senna S4 (2003)

Per chi ne volesse una, nuova o usata, non c’è che l’imbarazzo della scelta: questa moto è un mito ma solo per gli aficionados e non ha un mercato particolare dal punto di vista collezionistico, se non per le rarità come la Monster S4 Ayrton Senna del 2003 grigia con cerchi rossi e la Monster Cromo del 1998, con serbatoio cromato, cerchi neri e plastiche con particolari in fibra di carbonio, prodotta in soli 500 esemplari.

Ducati Monster cromo
Ducati Monster cromo 900 (1998) – www.motorcyclespecs.co.za
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Emanuele Beluffi

Giornalista pubblicista, già responsabile di redazione presso Il Giornale OFF, spin off culturale del quotidiano il Giornale, editor di CulturaIdentità, conservatore presso Fondazione Sangregorio Giancarlo.

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