Auto-Storia: i modelli più significativi

Mégane R.S. (R26) chi osa vince

Con quella linea così strana o la amavi o la odiavi. E oggi fine della storia

La Mégane R.S. (Renault Sport) della seconda generazione della Renault Mégane (R26) o la ami o la odi: quando uscì, la Mégane II conservava quell’estetica di rottura anticipata dalle forme fuori dalle righe che la casa della losanga aveva espresso con l’Avantime prima e la Val Satis poi. E la Mégane R.S., commercializzata dal 2004 al 2008, era come i CCCP, Fedele alla Linea. Quella linea. Vista, piaciuta. E così è se vi pare. Chi osa vince, ogni tanto è vero e ogni tanto è falso, vedi l’Avantime, ma ri-vista oggi e messa a confronto con la sua discendente, la Mégane II emerge in tutta la sua assoluta originalità .

Quattro le serie. Con una versione diesel. Perché erano altri tempi e la Ursula Von der Pippen era solo una baronessa, gli euroburocrati di Bruxelles facevano gli stagisti e i verdi de noartri rimembravano ancora i tempi di Rutelli in motorino.

La prima generazione si chiamava solo R.S. ma poi iniziarono coi nomi incasinati: Sport 225 Cup, Sport 230 Renault F1 Team R26 e-ci-pare-di-aver-finito, Sport R26.R e Sport dCi turbodiesel, che sarà servita ai rappresentanti di commercio che volevano fare gli sboroni come Samy Naceri in TAXXI di Luc Besson. E infatti la Mégane R.S. era disponibile sia a 3 che a 5 porte – stesso motore per tutte.

Mégane R.S. (R26) chi osa vince
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Mégane R.S. R26

Che sulla Mégane R.S. R26 era un motore a benzina turbocompresso, 4 cilindri, 2 litri, 225 cv, 0-100 in 6 secondi e mezzo e velocità massima di 240 km/h. Aveva un limitatore di velocità, che però poteva essere disabilitato schisciando el butùn – idem per il cruise control e questo era molto bello perché nella prima metà degli anni Duemila i crociati verdi delle ZTL dai 15 Km/h andavano all’asilo. Cambio rigorosamente manuale 6 marce e cerchi da 18.

Mégane R.S. (R26) chi osa vince
FB – la francesina pepata in buone mani

Mégane Sport 225 Cup

In commercio dal 2004 al 2008, a partire dal 2005 fino al 2009 venne affiancata dalla Sport 225 Cup (telaio Cup Chassis), che toglieva 10 Kg e aggiungeva dischi dei freni forati e pinze davanti e dietro rosse.

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Mégane RS Sport 230 Renault F1 Team R26

Ma nel 2005 e nel 2006 quelli della Renault diventarono campioncini di bicicletta, anzi di Formula 1 (sia il Mondiale Piloti con Alonso che il Mondiale Costruttori) e fu così che, per commemorare il successo, produssero la Sport 230 Renault F1 Team R26: la riconosci subito perché aveva le decalcomanie Renault F1 e il badge numerato. Per il resto, scarico sportivo, sedili Recaro, climatizzatore, radio RDS da 4×15 watt, lettore CD/MP3 con 6 altoparlanti e spoiler posteriore.

Mégane R26.R

E arriviamo alla generazione più cattiva di sempre, la R26.R, basata sulla Mégane Renault Sport 230 F1 Team R26, ma più leggera di 123 kg. 123 Kg in meno? Certo, basta togliere i sedili dietro (ci metti il roll bar), le cinture di sicurezza (davanti le cinture a 6 punti), l’airbag passeggero e gli airbag a tendina (ma quello del pilota della domenica rimane), il climatizzatore (ma l’aria conFEzionata rimane), il tergi/lava lunotto, il lunotto termico, i fendinebbia anteriori, i lavafari, la radio. E ci metti un cofano in fibra di carbonio, il il portellone posteriore e i finestrini dietro in policarbonato e i sedili Sabelt a guscio in fibra di carbonio. E poi, se vuoi, lo scarico in titanio taaaac! Ne produssero 450 esemplari e nel 2008 costava più o meno 25mila euri, che oggi sembran pochi.

By Alan_D from Crawley, United Kingdom – Renault Megane R26R, CC BY 2.0 commons.wikimedia.org

E il diesel? La Sport dCi 175 vide la luce nel 2007 e chi aveva famiglia ma non voleva rinunciare alla sportività poteva opzionare la versione Cup Chassis.

Mégane Sport dCi 175

FB

Sport Mégane Trophy

Infine non possiamo non menzionare la versione da corsa: la Renault Sport Mégane Trophy, telaio tubolare e carrozzeria in fibra di vetro che aveva solo una somiglianza visiva con la Mégane legale per la strada. L’RS Trophy utilizzava il motore V6 Renault Vel Satis V4Y da 3,5 litri pesantemente modificato, con cavalleria da 330 cv e cambio sequenziale Sadev a 6 marce posizionato longitudinalmente dietro l’abitacolo. Non essendo omologata per la strada la si poteva vedere solo alla Renault Eurocup ed eventi spettacolari tipo 24 ore di Dubai.

By Norbert Aepli, Switzerland, CC BY 3.0, commons.wikimedia.org

R.S. ciao ciao

Alexander Migl, CC BY-SA 4.0 creativecommons.org via Wikimedia Commons

Quest’anno la divisione R.S. ci ha salutati: dopo 20 anni la Mégane R.S. (infatti il progetto risale al 2003) ha fatto l’inchino con l’ultima versione, denominata appunto Ultime. Bisogna andare tutti più piano senza far rumore, dicono gli euroburocrati: e i bottegai, ovviamente, dietro.

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Emanuele Beluffi

Giornalista pubblicista, già responsabile di redazione presso Il Giornale OFF, spin off culturale del quotidiano il Giornale, editor di CulturaIdentità, conservatore presso Fondazione Sangregorio Giancarlo.
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