La Saab 900 Turbo venne presentata per la prima volta nel 1978 e possiamo arrischiarci a dire che ha rappresentato una pietra miliare nella storia dell’industria automobilistica.
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Saab 900 Turbo: bella, bella e possibile
La Saab 900 l’aveva disegnata un team guidato da Björn Envall, già collaboratore della casa svedese e le sue linee morbide e sinuose contribuirono a darle quel design innovativo che ancor oggi apprezziamo un po’ tutti. Anzi, vista l’estetica che va per la maggiore oggidì sembra ancora più bella. Sicuramente più bella di tanti frigoriferi a 4 ruote contemporanei e oggi non è poi un’impresa da esperti e da milionari cercarne una, sceglierla e portarsela a casa vista la moda delle youngtimer.
La Saab 900 Turbo venne prodotta in tre serie nel corso degli anni.
La prima fu la 900 i turbo e venne prodotta dal 1978 al 1993. Queste le note tecniche:
Motore 4 cilindri in linea sovralimentato con turbocompressore e cilindrata di 1985 cc, potenza di 145 cv a 5.000 giri/min, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore,0-100 in 8,5 secondi per 205 km/h di velocità massima.
La seconda (1984) fu 900i Turbo 16, un’evoluzione significativa rispetto alla versione precedente, con potenza aumentata a 160 cv, velocità massima di 215 km/h e 0-100 km/h in 8 secondi.
A questa versione si aggiunse la 900 i turbo 16 S: 175 cv, 225 km/h e 0-100 km/h in 7,5 secondi, assetto sportivo, cerchi in lega specifici e da altri dettagli estetici che la differenziavano dalle altre versioni della Saab 900 Turbo. La Saab 900 Turbo 16S è stata una delle versioni più apprezzate e venne prodotta a partire dal 1985.
Se sei con la Saab sai con chi sei
In generale, i motori utilizzati nelle diverse versioni della Saab 900 Turbo furono sempre molto apprezzati per la loro affidabilità e in generale lo sappiamo che agli svedesi piace fare le cose per bene.
La produzione della Saab 900 Turbo arrivò fino al gennaio 1998, quando venne sostituita dalla Saab 9-3.
Saab 900, bella scoperta!
Era anche disponibile in versione cabrio: fu une decisione presa strategicamente nei primi anni ’80, quando il presidente della Saab-Scania of America, Robert J. Sinclair, ne propose una versione scoperta per aumentare le vendite. La Saab 900 Cabriolet venne presentata al grande pubblico in anteprima al Salone dell’Automobile di Francoforte del 1983, ma la produzione partì solo nella primavera 1986. La Turbo 16 con quattro valvole per cilindro da 175 cv era il vertice della gamma cabrio. Finché nel 1991 arrivò a costare fino a 65 milioni di lire, un botto già allora: venne pertanto introdotta la Saab 900 Cabriolet EP (Eco Power, chi l’ha detto che la fissa green è di quest’ultimo lustro?) al costo della 900i, ma con meno cavalli, 141 cv. Ma quando anche le Turbo 16 vennero dotate di catalizzatore, anche lì la potenza scese (160 cv): per questa ragione venne presentata una Turbo 16 con un motore da 185 cv e kit aerodinamico, la bellissima Aero Sport. La Saab 900 Cabriolet venne prodotta fino al 1994, quando arrivò la 900 New Generation, modello che segnò l’ingresso della Saab nell’orbita General Motors.
Comparsa in tv e protagonista al cinema
La Saab 900 Turbo è stata utilizzata in diversi film e serie televisive e molti di noi l’avranno vista decine di volte, ma il top lo tocca nel recentissimo Drive My Car del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi (Oscar come miglior film straniero 2022), dove è la rossa compagna del protagonista interpretato da Hidetoshi Nishijima.
