Progetta dal Politecnico di Milano in collaborazione con la Michigan State University, a Goodwood la Indi Autonomous Challenge Dallara AV24 a guida autonoma ha battuto il record di velocità
Il circuito di Goodwood – ve ne abbiamo parlato QUI – , sembra un ossimoro messo al confronto con la tecnologia, se pensate che in italiano suona come “buona foresta”.
Come sapete, piccoli lettori di Drive’n’Ride, accanto alla pista principale e alla villa dei proprietari del circuito, c’è la Goodwood Hillclimb, una stretta strada asfaltata circondata da muretti di pietra e balle di fieno, dove si svolge la storica cronoscalata.
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Qui si sfidano auto d’epoca, youngtimer, bolidi moderni e mezzi futuristici. Quest’anno, il Politecnico di Milano ha partecipato con la Indy Autonomous Challenge Dallara AV24, un’auto da corsa autonoma sviluppata con la Michigan State University.
Questa supercar, simile alle auto da corsa degli ovali americani, si guida da sola utilizzando telecamere e sensori laser per mappare il percorso in tempo reale. La Dallara AV24 ha stabilito un nuovo record nella cronoscalata di Goodwood con un tempo di 66,4 secondi, superando il precedente record di 67 secondi detenuto dalla Roborace, un’altra auto autonoma, raggiungendo una velocità massima record di 179 km/h rispetto ai precedenti 162 km/h.
La monoposto dei record ha completato il percorso senza problemi nonostante le difficoltà, come il segnale satellitare debole. Questo risultato è significativo perché dimostra il potenziale della guida autonoma in contesti diversi dai circuiti protetti, come le strade urbane.
In autunno, il team del Politecnico testerà la guida autonoma sulle strade di Milano e Brescia, avendo ottenuto i permessi necessari. Questa sperimentazione affronterà le sfide del traffico cittadino, tra pedoni, ciclisti, motociclisti e automobili. Obiettivo: rivoluzionare la mobilità.