EICMA 2020 ufficialmente rinviata al 2021

EICMA, l'Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo, giunta alla 78ª edizione, sarà posticipata al 2021 a causa del coronavirus

Il virus che ha bloccato l’Italia intera per tre mesi e che continua a mietere vittime in tutto il mondo ha fermato anche EICMA, posticipata al 2021 a causa del coronavirus. L’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo è uno dei più importanti eventi del settore delle due ruote a motore e non, a livello internazionale.

Una decisione difficile per il Cda EICMA

L’Amministratore Delegato di EICMA, Paolo Magri, ha dato la notizia attraverso una nota, sottolineando il fatto che la difficile decisione di rinviare l’edizione 2020 è stata presa in accordo con gli espositori e con l’intera filiera.

Il Covid-19 colleziona un’altra vittima importante e trainante per tutto il mercato delle due ruote. Il provvedimento giunge come un fulmine a ciel sereno, su un territorio già martoriato da più di tre mesi di lockdown. Il Cda di EICMA, dopo aver valutato la possibilità di mantenere il distanziamento sociale all’interno dei padiglioni, non ha potuto che giungere a questa ardua conclusione.

Una decisione difficile, come lo è valutare il reale impatto di questa scelta, non solo per gli espositori, ma per tutto l’indotto che rende possibile l’organizzazione dell’evento. Sono infatti diverse le figure che attendono ogni anno i migliaia di visitatori provenienti da tutta Europa per conoscere le novità del settore.

EICMA posticipata al 2021 a causa del coronavirus

Scrive Magri: “Il valore e la leadership internazionale del nostro evento espositivo ci hanno spinto a non scommettere sull’evoluzione sanitaria legata all’emergenza Covid-19 e, soprattutto, ad ascoltare e tutelare l’intera industria delle due ruote che, con Fiera Milano in primis e i nostri partner, continua a vedere in EICMA un modello vincente e la sua più importante opportunità b2c e b2b in ambito fieristico – e ancora – L’andamento del mercato e le sfide economiche e sociali che il periodo di lockdown ha imposto a livello globale anche al nostro comparto.” – aggiunge – “…ci obbligano oggi alla responsabilità e ad agire su larga scala nell’interesse degli espositori e dei nostri visitatori, posticipando con una solida convergenza d’intenti l’edizione 2020”.

L’appuntamento atteso da tutti gli appassionati è quindi rimandato. La location rimane la medesima e si terrà, sempre nei padiglioni della Fiera Milano Rho, dal 9 Novembre al 14 Novembre del 2021.

Anche il presidente EICMA Pietro Meda auspica che il grande valore simbolico che verrà attribuito all’edizione 2021 darà nuovo slancio al comparto delle due ruote.

Si poteva evitare il rinvio?

Dal canto nostro, capiamo che non sarebbe stato possibile intraprendere altre strade, almeno sotto la classica formula dell’esposizione in Fiera. I costi di gestione di un tale evento non rendono possibile il contingentamento degli ingressi a favore del distanziamento necessario.

Forse, si sarebbe potuta cogliere l’occasione di pensare eccezionalmente ad un’EICMA “open air”. Distribuendo gli espositori sul territorio di Milano, coinvolgendo più spazi espositivi e location, a nostro avviso si sarebbe potuta evitare la cancellazione dell’evento. Perchè non prendere spunto da un Milano-Monza Open Air Motor Show che si terrà comunque dal 29 ottobre al 1° novembre 2020? Forse si era ancora in tempo per organizzarlo.

EICMA 2020 rimandato al 2021
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